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Tutti i metodi per lavare i pennelli senza rovinarli

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Il tema del lavaggio dei pennelli suscita sempre un po’ di timore. Perché? Perché, purtroppo, molte persone sono completamente disinteressate a questo aspetto e pensano che i loro pennelli siano immuni dalla polvere e da tutto il resto… ed è meglio che mi fermi qui.

Mi è capitato di vedere pennelli mai lavati e magari utilizzati per anni e anni. Una pratica che può comportare problemi alla pelle, sopratutto quando i pennelli sono riposti nelle pochette insieme ad altri prodotti senza alcuna protezione sulle setole.

Immaginate la quantità di batteri che possono annidarsi all’interno di un pennello mai lavato e soffermatevi su questa semplice verità: quando appoggiamo il pennello sul viso tutto quello che c’è sulle setole, non solo il prodotto di makeup, viene trasferito sulla nostra pelle, sporcizia inclusa.

Non voglio spaventarvi, ma è molto importante curare tutti gli strumenti che utilizziamo per la nostra bellezza, perché così facendo ci mettiamo al riparo dalla comparsa di imperfezioni, che poi dovremo coprire con più trucco, in un percorso che si trasformerà ben presto in un circolo vizioso!

Fatta questa premessa, passiamo ai diversi modi di lavare i pennelli. Voi li conoscete tutti? Continuate a leggere e troverete spunti interessanti.

Cinque modi per lavare i pennelli senza rovinarli

Pulizia istantanea

Per poter riutilizzare subito i pennelli ci si può avvalere di prodotti che evaporano velocemente.
Il più conosciuto è in assoluto l’avio, utilizzato da molti professionisti del settore proprio perché, essendo molto alcolico ed evaporando velocemente, consente di avere pennelli puliti e asciutti in pochi secondi.

Come si usa? Basta versare un po’ di avio in una ciotolina o in un bicchierino, immergere le setole e premere leggermente eseguendo movimenti circolari. Quando il pennello non perde più colore bisogna asciugarlo passandolo su un foglio di carta assorbente: voilà, eccolo di nuovo pronto!

Questo è il metodo che mi è stato insegnato quando ho frequentato l’accademia da make-up artist, ma ci sono diversi prodotti che agiscono allo stesso modo, ad esempio:
– Il detergente per pennelli Antos, che si spruzza direttamente sul pennello per poi essere asciugato con un panno morbido o con un foglio di carta assorbente.


– Le salviettine per pennelli reperibili su Sephora USA: in questo caso è sufficiente “strofinare” le setole sulla salvietta e farle asciugare qualche secondo. Comodo, no?

Lavaggio con acqua e detergente per pennelli

Un altro modo per lavare i pennelli è con acqua e detergente schiumogeno. Io vi consiglio quello di di Real Techniques.

È il metodo più classico: basta passare le setole sotto l’acqua tiepida (o in una ciotola riempita d’acqua tiepida), versare un po’ di detergente sul palmo della mano e strofinarci il pennello.

Questo passaggio va ripetuto più volte, sciacquando le setole tra una volta e l’altra, fino ad ottenere una schiuma pulita. Allora, e solo allora, possiamo passare al risciacquo finale.

Lavaggio con sapone neutro o di Marsiglia

Questa tipologia di lavaggio è identica a quella con il detergente per pennelli solo che si usa una saponetta solida.

Per quanto mi riguarda prediligo il sapone di Marsiglia.
Procedo sciacquando prima pennello e saponetta, poi strofino le setole sul sapone finché non si crea una bella schiuma e, infine, termino il lavaggio sul palmo della mano.

Utilizzo sempre acqua tiepida e ripeto la stesa operazione più volte, risciacquando tra una e l’altra, fino ad ottenere schiuma pulita. A quel punto passo al risciacquo finale.

Pulizia con tappetino o vaschetta in silicone

Un altro metodo molto efficace consiste nell’unire il potere lavante del detergente o del sapone a quella del tappetino o vaschetta in silicone.

E’ la mia modalità preferita perché il supporto zigrinato aiuta moltissimo durante il risciacquo e i pennelli risultano più soffici, senza il minimo residuo di tensioattivi.

Vaschetta Real Techniques per lavare i pennelli
Tappetino in silicone per lavare i pennelli

La differenza con i due metodi precedenti sta nell’utilizzare la vaschetta sia per strofinare i pennelli dopo l’aggiunta del sapone o del detergente sia per il risciacquo: le sporgenze in silicone puliscono infatti a fondo, passando tra le setole ed eliminano tutti i residui di trucco e di schiuma.

Da quando utilizzo la vaschetta ho riscontrato che i pennelli durano più a lungo e restano in condizioni migliori.

Lavaggio con olio e detersivo per i piatti

Esiste un metodo alternativo per andare ad eliminare dalle setole ogni traccia di make-up cremoso come fondotinta, correttore o rossetto.

La formula magica prevede un mix di olio e detersivo per i piatti in parti uguali. Dopo aver creato il composto in una ciotola o su un piatto, mescolo e vi immergo le setole perché si impregnino bene. Muovo il pennello all’interno della ciotola fino a quando non sembra aver rilasciato tutto il colore e poi risciacquo con acqua tiepida. Per prodotti particolarmente resistenti potrebbe essere necessario un secondo passaggio.

Come lavare i pennelli con olio più sapone per piatti

Questo sistema funziona molto bene su prodotti che presentano una componente grassa perché l’olio agisce da solvente e riesce a sciogliere i residui dalle setole, mentre il sapone per piatti sgrassa e lava via il tutto.

Il consiglio finale: usa il balsamo!

Se volete fare davvero qualcosa di top per mantenere i vostri pennelli belli e soffici più a lungo, seguite questo consiglio: una o due volte all’anno, dopo averli lavati, fate loro una bella maschera con un balsamo per capelli. Dopo averlo applicato bloccate le setole con una retina elastica e lasciate agire anche per qualche ora e poi sciacquate molto bene. I pennelli rimarranno morbidi a lungo senza perdere la loro forma originale. Questo trucchetto vale anche per le setole sintetiche, seppure i risultati più efficace si ottengano su quelle naturali.

Conoscevate tutti questi metodi? Quali usate di solito e con che frequenza lavate i vostri pennelli? Fatecelo sapere in un commento qui sotto o su Instagram: ci trovate come @Beautygenerationsitalia.

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Simona Oliva

Simona 42 anni, super appassionata del mondo beauty da sempre, infatti ho investito anche le prime mancette in profumeria per prodotti high cost. Adoro viaggiare e sono innamorata di Londra, dove torno appena posso! Non ho un prodotto makeup preferito... vado a periodi, ma sui prodotti Skin e body care non ho dubbi: siero e scrub!

Simona Oliva

Simona 42 anni, super appassionata del mondo beauty da sempre, infatti ho investito anche le prime mancette in profumeria per prodotti high cost. Adoro viaggiare e sono innamorata di Londra, dove torno appena posso! Non ho un prodotto makeup preferito... vado a periodi, ma sui prodotti Skin e body care non ho dubbi: siero e scrub!

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