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Applicare il fondotinta correttamente è alla base di ogni buon make-up, ma tra la teoria e la pratica ci sono di mezzo un sacco di piccoli errori che portano ad un risultato non sempre conforme alle nostre aspettative.
Una situazione che si aggrava superati i trent’anni, quando iniziamo a sentirci confuse tra le esigenze in cambiamento e la miriade di prodotti che ci guardano dagli scaffali cercando di attirare la nostra attenzione.
Per mettere un po’ d’ordine abbiamo deciso di stilare una lista dei quattro errori più comuni quando si applica il fondotinta, con alcuni suggerimenti per non cascarci ed ottenere la base migliore possibile sulla quale esprimere la nostra personalità e la nostra voglia di sentirci belle.
Vieni a raccontarci su Instagram in quali ti capita di inciampare, e se hai un’amica che li commette… Passale subito il link dell’articolo!
1. Esagerare con la quantità di prodotto
Siamo abituate a video tutorial in cui le beauty guru usano per una sola applicazione la quantità di fondotinta che a una persona comune basterebbe per una settimana. La tentazione di imitarle è forte, fortissima, tanto che alla fine ci siamo cascate tutte, finendo per scoprire nel peggiore dei modi che il risultato, visto dal vivo, assomiglia più ad un mascherone da circo che ad una una bambolina di porcellana.
Quello che non viene detto è che la videocamera tende ad alleggerire e sfumare e che le luci appiattiscono e migliorano, rendendo necessario calcare la mano in modi non replicabili nella vita di tutti i giorni. Molti dei trucchi che vedete su Youtube usano dosi di prodotto adatte a make-up di scena, perché è proprio quello che sono.
Diventa allora fondamentale scalare al ribasso, tanto più se la pelle non è quella compatta ed elastica dei nostri vent’anni.
Quando dagli enti si passa agli enta, e ancor più quando questi diventano anta, il nostro mantra deve essere uno solo: less il more, meno è meglio.
Il fondotinta in eccesso rischia infatti di depositarsi in modo sgradevole nelle linee d’espressione, evidenziandole. Ne otterremo un look appesantito, che anziché migliorarci finirà per mettere qualche anno in più sul nostro viso: nulla di più lontano dal risultato che vogliamo ottenere.
Come fare, allora?
- Usiamo la minor quantità di prodotto possibile, stratificando ma non troppo.
- Scegliamo formule leggere e super coprenti se abbiamo delle macchie da nascondere.
- Mai applicare più di due strati sull’area del contorno occhi. Questa è una regola aurea: valutate se sia meglio optare per un correttore in due differenti colorazioni (il che significa non applicare il fondo sull’area perioculare) o se sovrapporre fondotinta per correggere le occhiaie e un solo correttore per illuminare.
- Trasformiamo il correttore per il viso nel nostro migliore amico e andiamo a picchiettarlo sulle aree che necessitano di maggiore coprenza.
2. Non preparare la pelle
Un altro degli errori più diffusi è non prestare sufficiente attenzione alla cura della pelle. Dobbiamo invece dirlo forte e chiaro: limitarsi all’applicazione del fondotinta non migliorerà il nostro incarnato se non ci prenderemo il tempo per una skin care adeguata alle nostre esigenze.
Il pittore inizia la sua opera preparando adeguatamente la tela e noi dobbiamo fare lo stesso con il nostro viso.
Detersione, idratazione ed esfoliazione non sono passaggi opzionali: sono il piedistallo che regge tutto il resto, sono le radici che permettono al fondotinta di performare al meglio.
3. Non lavare pennelli e spugnette abbastanza spesso
“Il pennello da fondotinta lo uso solo io, posso lavarlo la prossima settimana”. Quante volte avete detto questa frase o una simile? L’utilizzo esclusivo degli accessori da trucco ci offre una falsa sensazione di sicurezza, facendoci sentire immuni alle problematiche che pennelli o spugnette sporche possono provocare. Non è così.
Non lavare abbastanza spesso gli strumenti con cui applichiamo il fondotinta può causare l’insorgere di batteri e, da lì, la comparsa dei tanto odiosi brufoletti: nemici temibili se il nostro obiettivo è una base liscia e uniforme.
A questo problema se ne aggiunge un altro: creare un look favoloso con un applicatore sporco è praticamente impossibile. Gli accumuli di prodotto condensati sulle setole o sulla spugna andranno infatti a modificare la stesura, rendendo il risultato peggiore rispetto a quello che otterremmo con accessori puliti.
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4. Sbagliare formula
La leggenda metropolitana vuole che con il passare del tempo le pelli diventino tutte uguali, e allora ecco arrivare un tripudio di prodotti “per pelli mature“. Purtroppo la realtà è più sfumata, e se è vero che alla base c’è sempre l’esigenza di sostenere o riattivare alcuni processi cellulari, è altrettanto vero che anche nella fascia d’età “non sono più una ragazzina” le tipologie di pelle possono variare moltissimo.
Scegliere un fondotinta con la giusta formulazione diventa allora fondamentale: chi ha la pelle secca dovrà evitare i fondi super opacizzanti perché tendono a far sembrare la pelle ancora più secca; chi ha il problema della lucidità opterà invece per prodotti in grado di controllare il sebo e se si hanno macchie molto estese da coprire la scelta cadrà su prodotti il più coprenti possibile, in un gioco di equilibri a volte complesso, ma estremamente gratificante.
Come regola generale, maggiore è l’età più leggera deve diventare la formula. E per le imperfezioni circoscritte l’alleato da scegliere è sicuramente il correttore.
